Investimenti truffa sulle criptovalute. Sanzionati e chiusi oltre 100 siti

Consob ha sanzionato o addirittura chiuso oltre cento siti web, usati come portali che raccoglievano utenti interessati a investire sulle cripto valute. Questi spazi venivano gestiti da truffatori che promettevano, senza riscontro, guadagni alti e subitanei. 


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Investimenti truffa sulle criptovalute. Sanzionati e chiusi oltre 100 siti

Gli investimenti sono operazioni già di per sé assai rischiose, ma se esse vengono fatte su siti illeciti e gestiti da truffaldini il rischio si trasforma velocemente in tragedia. Sì, perché negli investimenti spesso si scommettono i risparmi di tutta una vita; e quando così non è, comunque chi li fa sono persone che hanno la necessità di guadagnare in fretta, poiché spesso non riescono a sbarcare il lunario con la loro entrata fissa.

 Perdere tutto per una fatalità è un incidente; perdere tutto perché qualcuno si approfitta della situazione è un crimine efferato.

Oltre cento siti web sono stati beccati con le mani nel sacco da Consob, che prontamente li ha sanzionati o addirittura chiusi: l’accusa è quella di frode. Promettendo investimenti sicuri sulle criptovalute, i gestori di questi siti riuscivano a farsi dare grandi quantità di denaro e per lungo tempo l’hanno anche fatta franca.

Al momento il mercato delle monete virtuali sta andando davvero forte, tutto il mondo piano piano viene si sta aprendo. È un nuovo orizzonte ancora non del tutto inesplorato e che effettivamente può davvero portare grosse e concrete entrate. Bisogna, però, sapere quali canali usare per procedere con le operazioni. 

Non tutti i portali nascondono criminali pronti a rubare tutti i nostri soldi e non bisogna neppure demonizzare il mercato del trading online. L’unica cosa da fare è informarsi bene, farsi suggerire da persone competenti e fidate, ma soprattutto non cascare nella rete del primo che ci promette di farci diventare ricchi e subito.

100 siti chiusi dalla Consob:l’opinione del presidente Savona

La situazione è molto seria e da tenere ancora sotto controllo, come dimostrano anche le parole di Savona, presidente dell’Autorità, che afferma che purtroppo sempre molte più persone che cercano guadagno su Internet cadono in truffe molto pericolose e con grandi perdite di denaro.

Uno dei problemi denunciati da Savona è collegato al fatto che purtroppo in Italia non esiste una regolamentazione precisa, efficace e sicura su questo argomento e, considerando che nel mondo del web la tecnologia è sempre più in evoluzione, conviene agire in fretta.

Quindi Savona ha fatto capire in maniera chiara e schietta che risulterà fondamentale nei prossimi mesi l’intervento e l’impegno dello Stato. L’intervento della Consob è stato considerevole e importante e la cosa è sorprendente:basti pensare che questa autorità ha ricevuto il consenso per operare solo qualche mese fa e cioè a fine luglio.

Però non è scontato e ovvio dire che non bisogna fare di tutta l’erba un  fascio, nel senso che ci sono siti illegali legati ai Bitcoin e altre criptovalute e sono tanti, ma ce ne sono altri perfettamente in regola e che anzi hanno dato l’occasione a tanti utenti di guadagnare dei soldi.

Per evitare di essere truffati bisogna memorizzare due parole:conoscenza e attenzione.