Huawei, è pronta a vendere la divisione smartphone? Ecco la risposta ufficiale

Gli ultimi anni hanno visto grandi cambiamenti per Huawei, sopratutto dopo il famoso ban da parte dell’amministrazione Trump che ha privato smartphones e tablet della compagnia cinese dei servizi Google, condizionando quindi il mercato occidentale, situazione che ha contribuito alla diffusione di altri brands cinesi (come Realme e Xiaomi) nonostante le ingenti risorse spese per ovviare a questa mancanza.

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Nel corso delle ultime settimane è stata ufficializzato il distacco completo dell’ex “costola” Honor, che pochi giorni fa ha reso disponibile il primo smartphone (il V40) realizzato in maniera totalmente indipendente dall’ex “casa madre”. Tutte queste notizie hanno contribuito ad alimentare le voci su una sorta di graduale disinteresse da parte di Huawei per il proprio repato dedico alla ricerca ed allo sviluppo di smartphones, arrivando addirittura a prendere in considerazione l’ipotesi cessione dell’intera divisione relativa.

La risposta ufficiale di Huawei

La risposta di Huawei in merito non ha tardato ad arrivare: il colosso asiatico ha smentito questi rumors, prendendo in esame un aumento netto del fatturato nel 2020 nonostante un prevedibile calo di vendite nel mercato occidentale (anche se la nuova amministrazione Biden potrebbe rendere i rapporti tra Stati Uniti e Cina più “morbidi”), ed essendo la società strettamente legata al governo di Pechino, particolarmente interessato allo sviluppo tecnologico.

L’azienda ha manifestato la ferma intenzione di proporre la nuova generazione di smartphones della serie P come il P50, e non c’è alcuna intenzione di vendere o abbandonare la divisione dedita allo sviluppo di smartphones ma anzi di avere grandi progetti per il futuro.