Chi ha acquistato una copia fisica – anche in preordine – di Resident Evil 3, subirà dei ritardi nelle consegne a causa dell’emergenza coronavirus. La notizia è stata confermata oggi, anche se era nell’aria. I videogiochi, giustamente, non sono considerati beni di prima necessità e la loro spedizione e consegna non è prioritaria in questo periodo.

Capcom ha ricordato che nonostante la data di uscita resti quella del 3 Aprile, i tempi per ricevere il gioco in copia fisica potrebbero allungarsi. Ovviamente la sicurezza dei collaboratori, dei corrieri, e degli utenti finali resta la priorità assoluta in questo periodo. Resta la possibilità per tutti i fan di acquistare e acquisire fin dal day-1 il gioco in formato digitale, lì dove sarà disponibile per il download. Nella speranza che le connessioni e i server tengano, nonostante lo stress cui sono sottoposti in questi giorni.
D’altra parte l’emergenza ha causato enormi disagi quest’anno al mondo tech e del gaming. Si pensi solamente a tutti gli eventi saltati, come il MWC 2020 a Barcelona oppure l’E3 2020. Eventi che si riteneva fosse impossibile saltassero. Ci sono poi titoli che stanno finendo la propria lavorazione con le software house impegnate in smart working, come sta accadendo per Cyberpunk 2077.
Di seguito una breve traduzione di un estratto del testo del comunicato pubblicato da Capcom su Twitter, successivamente riportiamo qui il Tweet per i nostri lettori. “Nonostante la data di uscita globale di Resident Evil 3 resti fissata al 3 aprile 2020, in alcuni mercati europei potrebbero verificarsi ritardi nelle consegne o nella disponibilità dei prodotti fisici, incluse le copie su disco del gioco”.
Please take a moment to read this message. pic.twitter.com/0OBBAbzAej
— Capcom UK (@Capcom_UK) March 26, 2020