Il messaggio sulla difficoltà delle reti a caricare video è una bufala: la smentita ufficiale del MISE

Sta facendo in queste ore il giro del web un messaggio, diffuso attraverso i social network maggiormente utilizzati, che invita le persone a non utilizzare internet per la diffusione di video, se non strettamente necessari. Il messaggio si conclude con un invito a tutti a non scambiare più dati, per salvaguardare le comunicazioni della protezione civile, degli ospedali, e di altri soggetti a rischio. Di seguito il testo del messaggio.

Il messaggio diffuso e la smentita del MISE

Fonte MISE _ Comunicazione.
I gestori di rete dati chiedono di non diffondere video se non strettamente necessari; ogni invio e ogni download attraverso i social, compreso WhatsApp, impegnano la rete impedendo il regolare funzionamento. Le reti stanno collassando: protezione civile, ospedali, scuole e aziende non riescono più a scambiare dati. Fermiamoci. _ fai girare anche tu / grazie

Nonostante in questi giorni la rete internet sia sottoposta a un fortissimo stress da utilizzo per l’isolamento forzato della maggioranza degli italiani, il messaggio in questione è falso. La smentita è arrivata ufficialmente poco fa direttamente dal MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico. Che attraverso un comunicato ufficiale ha chiarito che le reti di comunicazione sono pienamente operative. Invitando la popolazione a segnalare alla polizia postale i messaggi non ufficiali. Di seguito il testo della nota del MISE.

“È falso il messaggio sui problemi delle reti di telecomunicazioni per i video sui social.
Diffidare dai messaggi non verificati diffusi via social e web. Il Ministero dello Sviluppo economico informa che è falso il messaggio attribuito a ‘fonte MiSE’, in cui viene riferito di un presunto imminente blocco delle reti di telecomunicazioni causato dal diffondersi di video sui social network. Le reti di telecomunicazioni sono pienamente operative. Si invita pertanto a diffidare dai messaggi non verificati diffusi via social e web. Ed a segnalarli alla polizia postale e delle comunicazioni tramite il sito: https://www.commissariatodips.it”.

Rischio collasso internet: cosa fare?

La prospettiva di un collasso delle reti è molto più vicina per i server delle grandi aziende che per i provider e i gestori. Non è un caso che pochi giorni fa Marc Zuckerberg abbia diffuso un piccolo allarme sulla tenuta dei server dell’azienda Facebook che reggono le app del gruppo (oltre a Facebook, anche Messenger, Instagram e WhatsApp). In quanto utenti ed utilizzatori della rete, noi di TechCave ci sentiamo di consigliare a tutti i nostri lettori di utilizzare per internet lo stesso principio di precauzione che vale in questi giorni per i corrieri. Ovvero usare liberamente la propria connessione, cercando magari di evitare qualcosa di particolarmente sciocco, o passaggi di dati particolarmente pesanti.