Mangiare noci scadute: ecco cosa accade al nostro corpo 

Secondo un’antica tradizione, alcuni frutti e alcune verdure, condividono l’aspetto estetico dell’organo umano a cui vanno a recare beneficio. Così come i funghi e le carote affettate vanno a nutrire e assomigliano rispettivamente alle orecchie e agli occhi; i grappoli d’uva ricordano gli alveoli polmonari; il pomodoro, il cuore umano; le noci sono la rappresentazione del nostro cervello. Infatti, le noci presentano due emisferi e dettagli simili al cervello stesso. Ma non è tutto. Mangiare questo frutto aiuta l’attività cognitiva grazie alle proprietà in esso contenute. 


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Mangiare noci scadute: cosa succede al nostro corpo? 

Mangiare noci scadute: ecco cosa accade al nostro corpo 

Sebbene la frutta secca con guscio si mantenga commestibile per un periodo di tempo decisamente maggiore rispetto a quella fresca, vi è un limite entro cui risulta opportuno consumarla. Nel caso delle noci, ad esempio,  il suggerimento è quello di mangiarle entro i primi sei mesi dalla data di acquisto, dopodiché si consiglia di buttarle via. Perché? Cosa accade se mangiamo le noci scadute e soprattutto come riconoscerle? Se il guscio si presenta rotto, frammentato, sono da evitare poiché diventano facilmente rancide e i grassi rancidi sono tossici per il nostro organismo. È possibile riconoscere l’irrancidimento dell’odore e soprattutto dal sapore alterato e metallico delle noci. Quando mangiamo delle noci rancide, si possono manifestare delle conseguenze spiacevoli per il nostro corpo, come gonfiore addominaleaerofagia, irritazione intestinale, eruzioni cutanee e in casi estremi possono causare il morbo di Crohn (malattia cronica dell’intestino).  Dunque, come per ogni alimento, bisogna prestare attenzione alla data di scadenza per evitare spiacevoli reazioni del nostro organismo. 

Noci: le proprietà e i benefici

Le noci sono un’ottimo alleato della nostra salute in quanto recano enormi benefici al cervello e al sistema cardiovascolare. I nutrizionisti consigliano, infatti, di consumarle almeno due volte alla settimana. Sono ricche di vitamina B1 e di vitamina B6, sostanze in grado di regolare il sistema nervoso, muscolare, cardiovascolare e di prevenire i disturbi del sonno e dell’ansia. Sono una fonte molto preziosa di Omega 3 ed Omega 6: questi acidi grassi polinsaturi, contrastano il colesterolo; limitano i casi di ipertensione e di infarti; proteggono dall’insorgere di tumori al seno o alla prostata. Migliorano l’attività cognitiva, proteggono la memoria prevenendo malattie come il morbo di Alzheimer. Contengono un buon quantitativo di ferro, calcio, magnesio e di arginina (sostanza che facilita la cicatrizzazione delle ferite). È presente inoltre l’acido folico: per questo motivo è un cibo consigliato alle donne in stato interessante poiché, questo acido è indispensabile per un sano sviluppo del feto. Se inserite in un regime alimentare equilibrato, aiutano a perdere peso. 

Curiosità di questo prezioso alimento

Sapevate che durante il Medioevo le noci erano ritenute un rimedio naturale per combattere la tossicità dei veleni? E che un infuso a base di noci era impiegato per curare l’asma? Mentre per combattere il mal di testa era consigliato mettere i gherigli sulle tempie? E che gli antichi romani erano soliti lanciarle (stile riso), sugli sposi in quanto simbolo di fortuna?