La proposta di riforma ricorda l’ammissione alle facoltà di Medicina in Francia, dove le matricole devono affrontare due concorsi: uno al primo semestre e uno al secondo. Sono quiz a risposta multipla con domande sulle materie studiate durante il corso. Chi non passa il primo test, può riprovarci una seconda volta. Se anche il secondo tentativo fallisce, lo studente è obbligato a lasciare la facoltà di area medica.