Il collirio va in frigo? Ecco cosa dice l’esperto

Il collirio è una preparazione acquosa, generalmente salina, arricchita di sostanze medicate od ingredienti naturali ad azione lenitiva, emolliente e anti rossore, che si applica direttamente nell’occhio per curare o migliorare un disturbo oculare. Il collirio viene utilizzato per molti scopi, come il trattamento del glaucoma, l’arrossamento oculare, gli occhi secchi, la congiuntivite, allergie ed infezioni oculari.


L'offerta del giorno
Uomo Buongiorno Belin Maglietta Frase Divertente Uomo Genovese Maglietta
  • Frase Tee Shirt: Buongiorno un belin. Magliette con scritte divertenti e frasi originali, ironiche e simpatiche. Maglie per uomo e ragazzo. Marca LUMOMIX.

I medicinali, preparati sotto forma di collirio, rendono la somministrazione del principio attivo molto più agevole.


L'offerta del giorno

Non tutti i colliri richiedono la prescrizione medica. La prescrizione varia in base al principio attivo contenuto nella preparazione farmacologica, il prodotto può essere venduto con o senza ricetta.


L'offerta del giorno
Offerta
Il calendario del buongiorno 2024. Con leggio in legno f.to 10x14 - L'unico a colori - sul retro ha i fatti del giorno - le curiosità dal mondo - l'unico che si sfoglia a libro
  • Calendario 2024 formato 10 x 14 cm * Leggìo in legno di pioppo * 365 aforismi, i fatti del giorno e curiosità * Ogni mese un disegno diverso * Si sfoglia come un libro stampato tutto a colori

I colliri sono disponibili sia in ampolline monodose, sia in boccette di plastica, che si possono riutilizzare più volte, in questo caso le boccette hanno una conservabilità di 3-4 settimane, dopo un mese dall’apertura, i colliri devono essere gettati nell’apposito raccoglitore dei rifiuti medicinali.

In commercio esistono molti tipi di collirio, che si differenziano in base al principio attivo che è disperso nella soluzione acquosa.


L'offerta del giorno
fashwork Tazza divertente Buongiorno un ca**o ironica simpatica Mug 11oz
  • TAZZA DIVERTENTE: Tazza Regalo divertente uomo donna compleanno beer frasi divertenti ironiche

Come si utilizza il collirio?

Nonostante il collirio si possa utilizzare per numerosi disturbi e patologie oculari, la modalità di utilizzo è sempre la stessa. Ciò che cambia è la posologia, ovvero la frequenza con cui si deve applicare, la quantità di gocce instillate nell’occhio e la durata della terapia.

La procedura di somministrazione dei colliri è semplice. Basta piegare leggermente la testa all’indietro e dirigendo lo sguardo verso l’alto, con l’aiuto del pollice o dell’indice si abbassa la palpebra inferiore dell’occhio in cui dev’essere somministrato il farmaco. Il collirio, va tenuto ben saldo con il pollice e il medio dell’altra mano, e sarebbe meglio instillare nella parte più interna dell’occhio la goccia.

Dopo l’applicazione del collirio nell’occhio, si consiglia di evitare di chiudere immediatamente gli occhi, è preferibile cercare di richiudere dolcemente le palpebre.

Il collirio va in frigo? Ecco cosa dice l’esperto

Dobbiamo ricordarci, soprattutto d’estate, di conservare in modo corretto il collirio e anche gli altri farmaci. Alcuni devono essere tenuti sempre in frigo, per altri, invece, è sufficiente un ambiente fresco, dipende dai principi attivi che contengono.

Consideriamo, ad esempio, un’associazione di un antibiotico e un cortisonico (betametasone e cloramfenicolo): deve essere conservata tra i 2° e gli 8° sotto forma di collirio, mentre solo l’unguento oftalmico “sopporta” sino ai 25°. Un’altra associazione dello stesso tipo (tobramicina e desametasone) “tollera” quest’ultima temperatura a prescindere dalla forma. Si tratta di farmaci che possono essere indicati – dopo consulto di un oculista – per il trattamento delle infiammazioni oculari e quando esista almeno il rischio di un’infezione oculare. Anche per un FANS (antinfiammatorio non steroideo) – a base di bromfenac – nel foglietto illustrativo vengono indicati sempre 25° come temperatura limite di conservazione.

Inoltre va considerato che, sempre sui “bugiardini”, è indicato anche un tempo massimo di utilizzo dal momento dell’apertura, che deve essere sempre rispettata. Generalmente i colliri non vanno utilizzati oltre i 15-30 giorni dal loro primo utilizzo.
Evitare l’esposizione solare?
Occhio anche all’esposizione al sole. Infatti non solo i farmaci non devono essere rimanere al caldo, ma se li assumiamo per bocca in certi casi dobbiamo evitare l’esposizione alla luce solare. Infatti l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha scritto:
Alcuni farmaci possono causare reazioni da fotosensibilizzazione (reazioni fototossiche o fotoallergiche che solitamente sono costituite da manifestazioni cutanee come dermatiti, eczemi, ecc.) a seguito dell’esposizione al sole. Controlla attentamente le istruzioni in caso di assunzione di: antibiotici (tetracicline, chinolonici), sulfamidici, contraccettivi orali (pillola), antinfiammatori non steroidei (FANS), prometazina (antistaminico).