La durata della batteria degli smartphone è uno dei principali fattori che ci spinge a scegliere un determinato prodotto piuttosto che un altro anche perchè con sempre più applicazioni disponibili ed utili alle quali oramai siamo abituati, può diventare molto importante che il nostro smartphone mantenga un buon “range” di batteria senza evitare di ricaricarlo in continuazione.
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Durata della batteria

Ogni batteria di qualsiasi smartphone è inevitabilmente soggetta ad una sorta di “decadimento” in fatto di durata, ma i due principali sistemi operativi adottati dagli smartphone si differenziano per una gestione differente: Apple ha una gestione delle applicazioni strettamente proprietaria e legata iOs, quindi dal punto di vista tecnico gli Iphone spesso presentano batterie meno performanti ma che restano soddisfacenti per la maggior parte degli utenti.
Discorso diverso per Android, visto che il SO di Google è molto più flessibile ma questo porta ad una maggiore influenza delle applicazioni, sopratutto quando sul dispositivo ne sono installate in gran quantità, sulla durata della batteria, che a cadenza regolare può essere portata su livello quasi comparabili a quelli originali tramite la calibrazione.
Calibrazione batteria Android
In sostanza, molte applicazioni restano attive in background anche se non si vedono, e questo le porta a volte a “mandare in tilt” il sistema che non riesce più correttamente a valutare la durata. Approssimativamente ogni 3 mesi è opportuno effettuare la calibrazione.
Prima di tutto è necessario scaricare totalmente lo smartphone, dopodichè bisogna ricaricarlo fino al 100 % e tenerlo collegato per almeno un paio d’ore prima di staccarlo e di tenerlo spento per 15-20 minuti.
Successivamente riattacchiamolo e teniamolo inserito per un lasso di tempo analogo ed accendiamolo.
Questa procedura serve per “riassestare” i parametri del sistema Android e può aiutarci ad allungare sensibilmente la durata del nostro dispositivo.