Bitcoin mantiene da oltre 10 anni la nomea di principale criptovaluta utilizzata come “punto di riferimento” per chiunque intenda interfacciarsi ed investire in questo contesto così diversificato e particolare, che è sicuramente fonte di possibili guadagni ma può anche eventuali perdite, anche perchè il mondo crypto è un contesto complesso che appare ancora oggi estremamente volatile e sensibile agli “umori” di mercato come già risultato evidente a larghi tratti. Bitcoin ha avuto un 2022 decisamente negativo in termini di valore, ma secondo alcuni analisti il calo, comunque limitato durante l’estate, potrebbe non arrestarsi nel prossimo futuro.
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Bitcoin ha avuto e continua ad avere una forma di “ruolo” normalizzante per tutto il mercato, sia in senso negativo che positivo. In buona sostanza, se Bitcoin va male, anche il mercato nella sua interezza ne subisce le conseguenze negative, e questo è sempre più evidente.
La valuta nata nel 2009 ha dovuto fare i conti con un calo che ha portato il valore a raggiungere i 20 mila euro stabili, dopo circa un anno dal picco massimo di quasi 69 mila dollari, pur attraverso un “saliscendi” continuo. Anche se oramai risulta radicato anche nel mondo della finanza come principale esponente, è altrettanto importante considerare il fattore sostenibilità che potrebbe effettivamente portare Bitcoin fuori dalla condizione di “principale criptovaluta” che tuttora detiene, perdendo terreno nei confronti ad esempio di Ethereum che attraverso il Merge ha deciso di passare da un protocollo PoW (Proof-of-Work) a uno PoS (Proof-of-work) di fatto eliminando la possibilità di “minare” come in passato, riducendo di molto sia la durata delle transazioni ma anche e soprattutto l’inquinamento generato, dettaglio fondamentale considerato anche il contesto problematico attuale, legato al mondo dell’energia.
Bitcoin per ora non “rischia” molto, perchè mantiene ancora una grande importanza nell’ambito dei mercati, ma le opinioni più negative vedono proprio Ethereum pronto a prendere il suo posto in un futuro non così lontano.