Come sappiamo la guerra in Ucraina ha portato alcuni prezzi a rialzarsi e alcune problematiche anche a livello bancario, soprattutto per qualche banca specifica.
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Ad esempio alcune banche stanno perdendo quotazione in borsa e quindi gli investitori ci stanno proprio alla larga.
Le azioni delle banche ai tempi della Guerra in Ucraina
I titoli europei in borsa non stanno messi proprio male, anzi. Ecco alcune banche che hanno aumentato, anche se di poco le loro azioni.
Le azioni di Bper Banca e Unicredit salgono a +4. Anche se quest’ultima ha considerato un uscita dalla Russia. In Russia, prima dell’inizio del conflitto. Si valutano le conseguenze, ma per ora ancora niente. La banca intende sostenere i dipendenti e le imprese europee che vogliono uscire dal Paese. La perdita massima per la banca nel peggiore scenario sarebbe di circa 7,5 miliardi di euro.
Invece l’attività di Intesa San Paolo anche è molto intensa nel Paese; gestisce più della metà delle operazioni commerciali con l’Italia, realizza la maggior parte delle operazioni di investimenti italiani in Russia e viceversa ed è un investitore in molti progetti russi.
Il gruppo ad oggi è abbastanza in crisi, ma si scongiurano ulteriori problemi. Per questo l’ipotesi di fallimento per ora è lontana.
Quale banca potrebbe fallire? ecco le azioni su cui puntare e quelle vietate
Anche se alcune banche sono in crisi in Europa, resta sempre il primato in Italia, dove le azioni sono al massimo ed è possibile investire senza problemi, ecco quali sono:
- Intesa Sanpaolo: attualmente ha azioni pari a 2,09€. Una delle più importanti banche italiane ed europee, ha il primato della capitalizzazione di mercato e possiede il maggior numero di filiali in Italia.
- Unicredit: presenta azioni pari a 9,07€. Al secondo posto solo dopo Intesa Sanpaolo, che può contare su 26 milioni di clienti circa e filiali in 40 paesi in tutto il mondo.
- Fineco Bank: azioni quotate a 14,28 €, ottima banca tecnologica e innovativa.
- UBI Banca, azioni attuali apri a 3,59€, non male per un istituto bancario piccolo.
- Banco BPM, istituto di piccole dimensioni, molto apprezzato nel Nord Italia e che presenta tante piccole o micro sedi in molteplici comuni su tutto il territorio nazionale.
- BPER, azioni per 1,62€, una grande banca nazionale italiana, presente in ben 18 regioni con 816 filiali.
- Mediobanca, azioni 9,36€, istituto milanese molto conosciuto per l’erogazione di prestiti personali attraverso Compass.
Come vedi attualmente ci sono molte banche su cui può essere conveniente investire. Vediamo tutti i vantaggi di investire su azioni bancarie.
- Non paghi tasse fino a che non venderai il prodotto.
- Maggiore diversificazione, sia per quanto riguarda il numero di titoli che per i paesi rappresentati, puoi investire in tutta Europa.
- Rendimento da dividendo intorno al 3% l’anno per le banche europee, intorno a 6% per le banche italiane.
- Costi di gestione ridotti
In Italia, per questo motivo, la situazione è molto florida. Bisogna sicuramente fare molta attenzione alle banche estere per le quali spesso è anche complicato sia aprire un conto corrente sia mantenerlo per via delle tasse.
Come comprare azioni bancarie: ecco i siti
Per cominciare ad investire, meglio partire da un budget ridotto. In Italia, le migliori piattaforme per poter comprare azioni bancarie sono Avatrade e XTB, dove puoi aprire un conto gratuito e in modo facile e veloce.