Spesso sono i contesti di crisi ha scatenare la curiosità e l’inventiva delle persone: a testimoniarlo sono anche iniziative nate in specifici contesti, che hanno saputo espandersi a macchia d’olio dopo i primi successi, come le case a 1 euro di cui abbiamo discusso di recente, ma è solo un esempio di rivalutazione di uno specifico contesto.
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Anche un territorio non utilizzato, e magari poco curato, ignorato e lasciato inoperoso per anni può essere la fortuna per alcuni, dietro un vero e proprio investimento.
Se hai un terreno abbandonato puoi guadagnare tantissimo: ecco il trucco, pazzesco
Un paese come l’Italia da decenni fa fronte al fenomeno della deurbanizzazione, che tra gli effetti più evidenti manifesta proprio l’abbandono di terreni. Per acquisire la proprietà di un terreno abbandonato esistono vari modi, attraverso la compravendita, la donazione, qualora il proprietario decida di non pretendere una forma di pagamento in cambio, o tramite il testamento.
Vi è inoltre una quarta possibilità, denominata usucapione, che rende possibile reclamare la proprietà di un terreno utilizzato dopo almeno 20 anni senza che questo risulti “reclamato” da un eventuale proprietario. Le possibilità di riutilizzare un terreno sono molteplici, ne indichiamo alcune tra le più interessanti e remunerative:
- Contesto sportivo – non è necessario una porzione di terreno particolarmente vasta per poterlo trasformare in un campo da calcetto, ma anche da tennis, o da padel (particolarmente in voga in questi anni), così come una pista da ciclocross o simili.
- Contesto agricolo – Qualora la morfologia del terreno lo permettesse, coltivazioni, magari biologiche, rappresentano un’interessante prospettiva in termini economici, sopratutto se scegliamo di affidarci a tipologie di prodotti particolarmente in voga come bacche di goji o aloe vera.
- Contesto “didattico” Interessante anche l’idea di trasformare il tutto in una fattoria didattica, con animali da cortile specificamente tenuti per garantire attività didattico-formativa e ad accogliere scolaresche, famiglie e gruppi che intendono approfondire la propria conoscenza del mondo rurale.