Quanto costa oggi Bitcoin? Ecco il dato odierno che spaventa tutti

L’inizio di questo 21° secolo è stato contraddistinto da eventi economici che hanno influenzato pesantemente il concetto di denaro. A lungo roba per “smanettoni” ed “amanti del rischio”, le criptovalute per molti altri hanno rappresentato un’eccellente opportunità di investimento e guadagno, sopratutto nell’ultima decade.

Bitcoin rappresenta la principale forma di valuta basata sulla crittografia ed ancora oggi influenza l’intero mondo crypto. Quanto costa oggi Bitcoin?

Storia

Le origini di Bitcoin hanno contribuito ad aumentare l’alone di mistero visto che non si è ancora pienamente sicuri sull’identità del programmatore (o gruppo di progrmamatori), notoriamente conosciuto con il nickname di Satoshi Nakamoto che nelle ultime battute del primo decennio del secolo ha contribuito alla creazione di Bitcoin. L’idea di una valuta digitale decentralizzata, non legata in alcun modo a banche e governi era già stata teorizzata alcuni anni prima, sopratutto nella fantascienza letteraria ma ha trovato applicazione nel 2009, con la versione finale di Bitcoin.

Bitcoin, come quasi tutte le criptovalute ad oggi esistenti, sfrutta due tipologie di strumenti come crittografia e blockchain: quest’ultima rappresenta sostanzialmente un enorme registro digitale per tenere conto di tutte le operazioni e gestire la sicurezza dei dati. Nessuno può effettivamente stabilire e controllare il valore dei token BTC (la “valuta” di Bitcoin) se non la semplice legge della richiesta, che a sua volta può venire influenzata da fattori esterni, come quelli economici e politici. Per guadagnare direttamente da Bitcoin è opportuno “minare” i BTC che hanno una funzione di ricompensa, validando e processando le transazioni attraverso la potenza di calcolo dei computer collegati in rete.

Quanto costa oggi Bitcoin? Ecco il dato odierno che spaventa tutti

Il valore dei Bitcoin risulta essere ancora precchio “volatile” proprio perchè non vi è un controllo diretto, non trattandosi di valuta tradizionale. Un esempio concreto è stato reso evidente dall’operato di Elon Musk, che ha condizionato il valore della principale criptovaluta, portandola al suo picco massimo di valore (69 000 dollari statunitensi) dopo aver comunicato il proprio interesse verso i BTC e che sarebbe stato possibile acquistare vetture del marchio Tesla proprio con la criptovaluta in questione.

A distanza di pochi mesi il magnate è ritornato sui propri passi e questo ha portato ad un nuovo calo del valore, dopo che una larga fetta degli investitori ha deciso di vendere i propri BTC.

La crisi energetica (le operzioni di mining richiedono un importante esborso in termini di energia) e l’attuale crisi tra Russia e Ucraina ha determinato un nuovo crollo di Bitcoin, in controtendenza rispetto ai beni tradizionali, come l’oro. Durante i primi giorni dell’attacco russo la valutazione è calata di diversi punti, “toccando” i 35mila dollari, e nei giorni successivi si è solo leggermente ripresa, attestandosi ai 38.962 dollari attuali, e proprio la Russia potrebbe avere un ruolo da protagonista nel mondo delle criptovalute, sopratutto dopo le importanti sanzioni decise dalle potenze occidentali.