Le bustine monodose: consumo consapevole, comodo e pratico

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La pandemia ha avuto come conseguenza, tra le altre, una maggiore attenzione all’igiene ed alla sicurezza personale in numerosi e svariati ambiti della quotidianità.

Per quanto concerne il settore della ristorazione, particolarmente utili ed apprezzate sono le bustine monodose soprattutto quando si parla di condimenti come olio, aceto, sale e salse varie.

Lo stile di vita frenetico e veloce oppure il numero crescente di quanti scelgono di vivere da soli, certamente, ha fatto sì che il confezionamento monodose fosse utilizzato anche per altri prodotti alimentari potendo, così, offrire un miglior servizio ad un numero sempre maggiore di consumatori.

Le bustine monodose per alimenti sono la soluzione comoda e pratica che garantisce la sicurezza personale ed al contempo la qualità dei prodotti scelti.

Cosa è la confezione monodose?

 Le bustine monodose per alimenti, invenzione rivoluzionaria e moderna, hanno inevitabilmente modificato lo stile di vita e le abitudini dei consumatori.

Quando si parla di confezioni monodose la mente potrebbe, giustamente, immaginare che ci si stia riferendo alle piccole bustine e contenitori monoporzione presenti sui buffet nella sala colazione delle strutture ricettive. Si pensi ad esempio alle marmellate, al burro oppure alle fette biscottate.

Nulla di più vero. Infatti, il settore dell’hotellerie da lungo tempo ha scelto di optare per soluzioni monodose, che si rivelano essere molto più pratiche, comode per l’ospite e soprattutto evitano un gran spreco di cibo.

Le bustine monodose, se si guarda al mondo della ristorazione hanno contribuito alla crescita dell’esperienza legata allo street food, in quanto garantiscono la freschezza dei prodotti acquistati. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, è la facilità del trasporto e la praticità che ben si adatta ai ritmi tipici della società contemporanea.

Quando scegliere le bustine monodose?

 Optare per l’imballaggio monodose, sicuramente, dipende dalle esigenze e dalle necessità legate al confezionamento rapido, alla velocità di produzione senza tralasciare l’aspetto economico legato al risparmio.

Le bustine monodose sono utilizzate, e quindi massicciamente presenti sul mercato, in quanto abbracciano anche la grande distribuzione. A tal proposito, si può pensare ai grissini, ai crackers, ai biscotti imballati singolarmente e presentati sugli scaffali in confezioni più grandi. Principalmente, l’imballaggio monodose è utilizzato per i prodotti a lunga conservazione, come olio, sale, pepe, aceto e zucchero, ove è ricercata la qualità e la freschezza sempre.

Qual è il vantaggio delle bustine monodose?

 Quando si parla di confezioni monodose si suole intendere una tipologia di packaging alimentare contraddistinto da numerosi vantaggi, sia per il produttore che per il consumatore.

Si rivela essere una forma di packaging indispensabile ed estremamente utile per poter rispondere adeguatamente alla necessità di un adeguamento a norme igienico – sanitarie a cui si presta sempre maggiore attenzione.

Le bustine monodose per alimenti possono essere personalizzabili ed utilizzabili indipendentemente dal contenuto, sia esso liquido, solido oppure in polvere. Le confezioni monodose sono state pensate per prodotti che si consumano nel momento successivo all’apertura, pertanto, prevengono l’eventuale ossidazione ed il deterioramento del prodotto alimentare.

Per quanto concerne il consumatore, l’utilizzo di bustine monodose offre la possibilità di poter avere sempre con sé il prodotto scelto e poterlo consumare in maniera rapida, veloce e pulita.

Anche l’ambiente trae benefici dall’utilizzo delle bustine monodose. Possono essere prodotte con materiali riciclabili e, inoltre, contribuiscono alla riduzione degli sprechi alimentari.