Come configurare smartphone Android dopo averlo acquistato o dopo che ci è stato regalato? Questi bellissimi gioielli tecnologici hanno oggi una marcia in più in consentono di avere un mondo unico all’interno del proprio smartphone.

La prima configurazione è molto importante e, come sempre, se non ci sentiamo pronti ad affrontarla (seppur molto facile) possiamo rivolgerci a dei professionisti del settore che in pochi minuti ci daranno lo smartphone pronto per l’uso. In caso contrario ci possiamo pensare direttamente noi con questa guida semplice e lineare.
Come configurare smartphone Android
Abbiamo appena tolto lo smartphone dalla confezione e ora vogliamo usarlo subito. Per questo motivo è imperativo svolgere quanto prima la sua configurazione. Ma nel momento in cui – sicuramente – questo non si tratta del primo cellulare Android in nostro possesso, il primo passo da fare è quello di andare ad effettuare il backup dei dati dal vecchio al nuovo dispositivo.
Non è un problema per i dati che sono ottenibili direttamente dall’account di Google con collegamento su web ma per foto, video e alcuni messaggi importanti che non si vogliono perdere.
Come prima cosa, a batteria piena, inseriamo la nuova Sim nell’apposito spazio in modo che tutti quanti i passaggi vengano completati in maniera corretta. Prendiamo la spilla in dotazione e poi aprimo il cassettino per inserire la nostra Sim. Ora accendiamo il nostro Smartphone Android e se la Sim è stata inserita nella maniera corretta la schermata mostrerà la possibilità di scegliere la lingua.
Connessione e passaggi importanti
Se abbiamo la possibilità di collegarci ad una rete WiFi facciamolo subito, in caso contrario utilizziamo la Rete Dati a nostra disposizione verificando di avere la connessione pronta e funzionante. Una volta che abbiamo svolto questo passaggio possiamo trasferire i dati dal vecchio cellulare al nuovo aprendo Impostazioni – Google – Configura dispositivo vicino e scegliere il nome che appare sullo schermo.
Ora decidiamo noi cosa trasferire e cosa no per averlo a portata di mano sul nuovo cellulare. Un altro passaggio riguarda la protezione del dispositivo che potrebbe essere con riconoscimento di impronta digitale oppure con il caro vecchio Pin. Ci sono nuovi modelli che consentono di ottenere il riconoscimento anche tramite volto oppure iride: non c’è un modello di sicurezza migliore di un altro, l’importante è averlo per motivi di privacy e in caso di furto per non permettere di accedre alle proprie applicazioni di banca e posta.
Un altro passo è la configurazione dell’Assistente Google che è anche in italiano da qualche tempo. Facile e veloce, basterà insegnare all’assistente a riconoscere la nostra voce pronunciando tre volte OK GOOGLE scegliendo se avere una hotword per lo sblocco o meno.
Ora dobbiamo decidere quali sono i servizi messi a disposizione da Google che vogliamo utilizzare. Ognuno ha una funzione molto particolare e deve essere una scelta prettamente personale dal Gps al BackUp archiviazione sino alla posizione attuale. Android è pronto all’uso e non ci resta che godere delle sue tantissime funzioni.
Un consiglio? Proviamo subito la fotocamera e vedrete la qualità delle foto.