Cyberpunk 2077, alcuni giocatori hanno ottenuto il rimborso senza restituzione

Cyberpunk 2077, titolo attesissimo creato dalla CD Project dopo un lungo sviluppo è disponibile per le varie console e personal computer a partire dal 10 dicembre ha fatto molto parlare di se, anche se non esclusivamente per il gioco ma anche e sopratutto per la scarsa ottimizzazione che ha colpito in particolar modo gli utenti della passata generazione di console, che hanno palesato una giocabilità quasi impossibile oltre che delle differenze sostanziali rispetto alla nuova generazione. Inoltre il titolo presenta numerosi bugs e problemi di programmazione che hanno scatenato numerose proteste, al punto che la casa produttrice ha deciso di creare una campagna di rimborso, mentre gli store ufficiali di Playstation e Xbox lo hanno rimosso in toto.

Rimborsi

Proprio la questione rimborsi è stata molto chiacchierata, perchè anche Sony e Microsoft hanno di fatto “dovuto” restituire i soldi delle copie non riscattate (per il gioco in edizione digitale) oppure la restituizione della copia fisica. CD Project, per aveva creato un programma di restituizione del titolo con annesso rimborso, ottenibile compilando un form entro il  21 dicembre 2020, che avrebbe a sua volta chiesto una prova d’acquisto del gioco. Tuttavia qualcosa deve essere andato storto: secondo un’indagine portata avanti da Vice alcuni utenti hanno ottenuto il rimborso previsto pur senza averlo richiesto, oppure altri riescono ancora ad accedere al gioco nonostante il rimborso chiesto ed ottenuto.
E’ evidente che i tafferugli che hanno avuto origine dapprima dagli utenti e poi dagli stessi azionisti che hanno deciso di effettuare due class actions nei confronti della CD Project abbiano creato un danno tangibile e d’immagine alla compagnia, che ha da tempo annunciato aggiornamenti per uno dei giochi più attesi e ambiziosi del decennio.