
Oculus, HTC, Valve o PlayStation sono i principali brand che hanno tentato, riuscendovi in parte, di portare la realtà virtuale nelle case dei consumatori a prezzi sempre piuttosto alti ma comunque più bassi rispetto al passato, permettendo quindi ad una maggiore diffusione e realizzazione di prodotti che funzionano con la realtà aumentata.
Apple al lavoro
Apple nel corso dei decenni ha spesso creato o rivoluzionato prodotti già esistenti, basti pensare all’Iphone, ma anche il concetto stesso di tablet che è stato definito proprio con l’Ipad, e ancor prima i riproduttori di musica digitali e la fruizione di musica stessa è cambiata totalmente dall’arrivo degli Ipod. L’entrata “in campo” da parte della casa di Cupertino potrebbe quindi rendere la realtà virtuale qualcosa molto più “fruibile” e non solo un prodotto di nicchia com’è ancora oggi.
Prototipi
Alcuni rumors fanno capire che Apple sia già al lavoro sul progetto, o meglio su due prototipi, concretizzati in un visore con tanto di ventola (il surriscaldamento è un problema ancora diffuso su questo genere di prodotti) e su un paio di occhiali per la realtà aumentata. Negli ultimi mesi, con il graduale ritorno alla “parziale normalità”, i test su questi due prodotti ancora in fase embrionale sono aumentati, segno che Apple crede molto su questa tipologia di prodotti. E’ abbastanza certo che nel corso di questo 2021 la società statunitense renderà noto in maniera più ufficiale e specifica qualche progetto relativo alla realtà virtuale. Prima del 2022 – inizio 2023 difficilmente arriveranno sul mercato visori ma per quella data il quadro sarà decisamente più definito.