Nel mondo sempre più vario e diversificato degli smartphone, le prestazioni di questi dispositivi vanno inevitabilmente ad aumentare anche solo per restare “al passo” delle applicazioni sempre più esigenti in termini di hardware e numerose. Anche se per far “girare bene” la stragrande maggioranza delle applicazioni solitamente basta uno smartphone di fascia media, è indubbio che i dispositivi considerabili “top di gamma” si facciano preferire per un’affidabilità maggiore, un aspetto premium e anche una fluidità in fase di utilizzo mediamente elevata.
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Fluidità cercasi

Solitamente il fattore fluidità percepita è un insieme di fattori che determinano una gradevolezza nell’utilizzo dello smartphone, non solo basati sulle caratteristiche performanti ma anche su una corretta ottimizzazione del sistema operativo. Solitamente gli schermi che hanno una frequenza di aggiornamento elevata contribuiscono nettamente ad apparire più fluidi ed immediati nell’utilizzo, ad esempio.
La classifica
Una piattaforma che si occupa di prestazioni dei dispositivi (benchmark) ha pensato bene di stilare una vera e propria classifica con i dispositivi più fluidi attualmente sul mercato sviluppati nel 2020, basandosi sia sulla componente hardware (processore e memorie) ma anche sulla già citata ottimizzazione. In testa a questa classifica troviamo lo smartphone di punta della Xiaomi, ossia il Mi 10 Ultra che in Asia è venduto come Mi 10 Extreme Commemorative Edition, dove hanno il loro peso fattori come lo schermo di tipo Amoled a 120 Hz e le memorie LPDDR5 di tipo UFS 3.1. Poco più sotto c’è un altro smartphone della casa cinese, ossia il Redmi K30S Extreme Commemorative Edition che non occidente non è stato commercializzato, mentre Oppo conquista la terza piazza con l’apprezzato Find X2 Pro. Uno smartphone da gaming come il Nubia Red Magic 5S si classifica invece in quarta posizione.