Santo del giorno, sabato 5 Dicembre: chi era Santa Crispina

Santo del giorno, sabato 5 Dicembre: chi era Santa Crispina

Sono poche le notizie certe su Crispina, così chiamata probabilmente per i capelli crespi e ricci. Proveniente da una famiglia agiata, era nata a Tagora, in Numidia, nel III secolo d.C. è venerata sin dall’antichità come madre e cristiana dal grande coraggio.

Crispina, madre di diversi figli, fu oggetto della persecuzione di Diocleziano del 303. Fu arrestata e condotta a Theveste, dove le furono rasati i capelli come gesto di umiliazione.
Il proconsole Annius Anullinus ne ordinò l’esecuzione, dopo che Crispina si rifiutò di venerare gli idoli pagani, rifiutando così di sacrificare la sua fede cristiana. Il coraggio e la tenacia dimostrata prima di morire vennero sottolineate in un sermone di Sant’Agostino che fu declamato in occasione della morte della martire.

Santa Crispina non è patrono di nessuna città, né si celebrano attualmente feste o segre a lei dedicate. Nonostante questo, il suo culto è stato molto diffuso nell’antichità.  Fu spesso associato a quello di Santa Tecla e Sant’Agnese, entrambe martiri romane di discendenza nobile, perite a causa delle persecuzioni di Diocleziano.
Una diretta testimonianza della rilevanza della sua venerazione è data dal fatto che a Tebessa, la città dove avvenne il suo martirio, si sviluppò rapidamente un importante centro di pellegrinaggio. Santa Crispina è associata all’ emblema della palma, antico simbolo cristiano del martirio.

Oltre a Santa Crispina, il 5 dicembre è dedicato alla celebrazione di Beato Bartolomeo Fanti (carmelitano), San Dalmazio di Pavia (martire), San Geraldo di Braga (vescovo), San Giovanni Almond (sacerdote e martire), San Lucido di Aquara (monaco).