
Netflix ha registrato una significativa impennata degli abbonamenti durante l’emergenza per il coronavirus. La quarantena e gli isolamenti forzati per il contenimento dei contagi da Covid19 hanno portato tante persone a stare chiuse in casa e a cercare un modo divertente e leggero per passare il tempo. Netflix è sicuramente uno dei servizi di contenuti in streaming di maggior successo. E poi c’è il passa-parola: sono numerosissimi le serie “culto” che coinvolgono tantissimi spettatori in tutto il mondo, come ad esempio La casa di carta.
Il lockdown ha fatto quindi volare Netflix: come si apprende dall’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, sono 16 milioni gli abbonati in più in tutto il mondo nei primi tre mesi dell’anno, per un totale di 183 milioni di abbonati. E manca ancora il mese di aprile, che in molti paesi è stato un altro mese di quarantena. La società ha quindi “tenuto” all’arrivo sul mercato di Disney+, che col lancio in Italia ed in altri paesi europei a fine marzo è arrivata a raccogliere circa 50 milioni di utenti nel mondo. La vera domanda è se Netflix riuscirà a far fronte alla richiesta di nuovi contenuti nonostante lo stop alle produzioni in tutto il mondo. Da Reed Hastings assicurano che la compagnia ragiona sul lungo termine e ha “casseforti di contenuti” fino al 2021.
Nel frattempo, nell’ultimo aggiornamento dell’app per Android, è arrivata un’opzione fortemente richiesta dal pubblico degli smartphone e dei tablet. E sarebbe a dire la possibilità di bloccare lo schermo durante la riproduzione di un contenuto. Fino a questo momento l’opzione era assente e poteva capitare che un tocco inavvertito sullo schermo dei dispositivi facesse saltare il filmato, o spostasse l’attenzione su altre applicazioni. Da oggi c’è un lucchetto in basso a sinistra nello schermo che attiva e disattiva il blocco molto comodamente.