Secondo fonti statunitensi, Microsoft avrebbe annunciato al suo team interno il rinvio dell’uscita di Windows 10X. Si tratta di una versione avanzata del sistema operativo Windows 10 che è destinato all’utilizzo sui dispositivi dual screen. Parliamo di tablet e notebook con doppio schermo capaci di sviluppare operazioni diverse sulle due periferiche visive nello stesso momento. Il ritardo sarebbe dovuto, con ogni probabilità, alla necessità di lavoro in smart-working causata dall’emergenza sanitaria da Covid19.
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Non è da escludere anche una mossa legata al mercato. Tutte le principali case produttrici di prodotti tech stanno rallentando in queste settimane riflettendo sulla crisi economica che seguirà. Che potrebbe cambiare radicalmente la domanda di prodotti, sia nella quantità che nella qualità. Microsoft, ad esempio, potrebbe concentrarsi molto di più proprio sulle soluzioni da smart-working, che saranno sempre più necessarie in vista della ripresa.
Si è saputo, inoltre, che questo rinvio toccherà anche tutte le aziende terze parti che aspettavano l’arrivo di Windows 10X per lanciare i propri dispositivi dual screen. Come, ad esempio, Lenovo col suo ThinkPad X1 Fold. Ma il ritardo di Microsoft è sia strutturale che concorrenziale: non sarà possibile per i competitor uscire coi propri dispositivi prima di quello della casa di Redmond col software sviluppato proprio da quest’ultima.
La notizia ha poi generato dei rumors anche sul possibile ritardo di Surface Neo, il dispositivo dual screen proprio di Microsoft. Questo, però, monterà un sistema operativo Android e dovrebbe essere pronto ad arrivare sul mercato nei tempi previsti. E sarebbe a dire per la fine del 2020, nelle vacanze di Natale che attendono anche l’uscita di Xbox Series X, console next-gen proprio di Microsoft.