Il burro è un derivato del latte spesso usato per la preparazione di dolci o che viene spalmato su fette biscottate o di pane per l’alimentazione del mattino. Ma mangiare burro a colazione fa bene o male? Ecco la risposta dell’esperto.
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Le proprietà nutrizionali del burro
Il burro si ottiene dalla lavorazione della crema ricavata dal latte vaccino. Dal punto di vista nutrizionale il burro contiene una percentuale di grassi per l’85%, di acqua per il 18%, di proteine per l’0,8% e di lattosio per l’1%.
Il contenuto di grassi del burro si suddivide in trigliceridi, in fosfolipidi, in steroli e in colesterolo che, in questo caso, si ritrova in 250 milligrammi per 100 grammi di burro. Il burro contiene poi importanti sali minerali come il fosforo e il calcio e vitamine A ed E.
Il burro è un protagonista della tradizione culinaria italiana e, oltre che per la preparazione di dolci o primi, questi ultimi in cui è associato al parmigiano come condimento per il riso o la pasta, viene spesso consumato a colazione, spalmato su una fetta di pane o su una fetta biscottata. Ma mangiare burro a colazione fa bene o male?
Il burro a colazione
Mangiare burro a colazione fa bene o male? Cerchiamo di chiarire questo punto. L’assunzione di burro deve necessariamente, in linea generale, essere controllata. Questo per il suo alto potere calorico, per la presenza di acidi grassi saturi e per il contenuto di colesterolo. Ciò non vuol dire però che il burro debba essere eliminato dall’alimentazione. Il burro è un buon alimento, che si ottiene dal latte vaccino senza l’utilizzo di additivi ed è facilmente digeribile. Diciamo che il burro può essere inserito in una dieta equilibrata ma non deve essere usato quotidianamente.
Quindi mangiare burro a colazione fa bene o male? Possiamo dire che mangiare burro a colazione soltanto due volte a settimana fa bene. Molto importante è poi concentrare l’acquisto su un burro di ottima qualità, riconoscibile dall’aspetto uniforme, lucido e compatto. Fate attenzione quando lo tagliate con il coltello: se notate delle goccioline durante il taglio, il burro non è buono. Se le goccioline sono assenti, il burro è invece di qualità. Il sapore del burro deve essere poi non pungente ma delicato e il colore il più possibile sul bianco. Il consiglio è comunque quello di non eccedere mai nell’uso alimentare del burro ma alternarlo ad altri condimenti.
Consumare il burro in modo sano
Come consumare il burro in modo sano? Certamente è preferibile mangiare il burro fresco e non sottoporlo a cotture elevate. L’ideale è proprio mangiare il burro a colazione spalmato su una fetta di pane integrale: questa mossa permetterà all’organismo di trasformare i grassi in energia utile ad affrontare con carica la giornata. Potete anche usare il burro per preparare torte e dolci fatti in casa da assaporare la mattina a colazione, associando l’alimento ad ingredienti a basso contenuto calorico. Ricordatevi sempre però, di non consumare il burro la mattina più di un paio di volte alla settimana.