Mancano solo due settimane all’entrata in vigore, il prossimo 18 dicembre, degli incentivi bonus per l’acquisto di un nuovo televisore in conformità con il DVB-T2, il nuovo standard del digitale terrestre sul quale tutti i canali saranno unicamente operativi dal 2022. Per quella data, quindi, chiunque vorrà continuare a vedere regolarmente i propri canali TV, dovrà sincerarsi di essere in possesso di una TV o di un decoder compatibile con il nuovo standard.
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Al momento sono meno di 4 milioni le famiglie italiane in possesso di una tv già in regola col nuovo standard DVB-T2, mentre i potenziali acquirenti sono circa 18 milioni di famiglie. Per questo motivo il governo ha disposto il bonus: per incentivare l’acquisto e facilitare il passaggio alle nuove frequenze. Questo passaggio è stato disposto per liberare una serie di frequenze già vendute agli operatori di telefonia mobile per la diffusione del 5G.
Il bonus è al massimo di 50 Euro, e ne hanno diritto le famiglie con un ISEE inferiore ai 20mila Euro: all’interno della stessa famiglia si può usufruire del bonus solo una volta e per un solo dispositivo. La documentazione – su base di autocertificazione – va presentata al rivenditore, e una falsa dichiarazione comporta la restituzione del bonus, una sanzione e la denuncia penale. I fondi complessivi ammontano a 151 milioni di Euro, e andranno ad esaurimento fino al 2022. Il bonus può essere utilizzato – ovviamente – solo per decoder e tv in regola con lo standard DVB-T2.
Per facilitare la scelta e fare in modo che tutti gli utenti possano essere sicuri di acquistare il dispositivo corretto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito un elenco dal quale è possibile controllare che il dispositivo scelto sia conforme allo standard DVB-T2. Nella lista, che già conta 500 diversi dispositivi, figurano soluzioni di ogni fascia di prezzo: dal semplice decoder il cui prezzo è anche inferiore ai 50 euro (per il quale il bonus sarà giocoforza inferiore), fino a Smart TV da 1.000 o 2.000 Euro.