Diabete e artrite: hanno una cura in comune

Artrite reumatoide e diabete, infatti, si possono curare insieme, perchè un farmaco contro l’artrite ha dimostrato di abbassare anche la glicemia. Lo dimostra uno studio italiano pubblicato sulla rivista Plos Medicine e condotto su pazienti con artrite reumatoide e diabete di tipo 2. Basta dunque un farmaco che ‘spegne’ la molecola interleuchina-1 per migliorare i sintomi dell’artrite e ridurre al tempo stesso la glicemia, diminuendo del 42% la quota di pazienti con gli zuccheri fuori controllo, e con un effetto positivo ‘doppio’ che semplifica la cura.I ricercatori hanno confrontato la prevalenza di 77 comorbidità nelle popolazioni AR e non-AR. Hanno inoltre esaminato le associazioni temporali per lo sviluppo della comorbilità in relazione all’inizio dell’artrite reumatoide.
Lo scopo era quello di determinare quali comorbidità potessero predisporre le persone alla RA, e quali potrebbero derivare da RA.
Prima della diagnosi, entrambi i gruppi AR e non-AR avevano una mediana di 1 comorbidità (p=0.49). Tuttavia, nel momento in cui sono stati sottoposti alla survey, i pazienti con artrite reumatoide avevano una mediana di cinque comorbilità, rispetto a quattro nel gruppo non-AR (p <0.001).Questi risultati sono importanti perché la comprensione della tempistica dello sviluppo della comorbidità nei pazienti con artrite reumatoide migliorerà la nostra conoscenza sulla progressione della malattia e aiuterà a identificare gli obiettivi per migliorare i risultati” ha precisato Hans Bijlsma, professore di reumatologia presso l’Università di Amsterdam e Presidente EULAR.Diabete di tipo uno e artrite reumatoide sono entrambe patologie autoimmuni, per cui esiste una indubbia predisposizione genetica. L’artrite reumatoide, inoltre, non è più vista come una malattia “monolitica”: sappiamo che a volte c’è una predominanza della componente cellulare dell’immunità, che comporta una grossa attivazione delle cellule Th1 e la produzione di TNF-alfa e porta a casi in cui è più probabile la risposta ai farmaci biologici. Ci sono invece pazienti dove domina la risposta immunitaria umorale, tramite anticorpi: in questi soggetti si formano tantissimi anticorpi (verso la tiroide, le piastrine e molti altri elementi.