Biella,Sgarbi si propone come cittadino onorario per provocazione alla vicenda Segre

Continua la diatriba sulle cittadinanze onorarie a Biella, capoluogo di provincia piemontese. Nei giorni
scorsi, infatti, il sindaco del comune Claudio Corradino, membro della Lega di Matteo Salvini, rifiutò la
proposta di cittadinanza onoraria nei confronti di Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta alla strage di
ebrei compiuta dalla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. Il rifiuto del sindaco era
arrivato grazie ad un voto contrario congiunto di “Lega” e “Fratelli d’Italia”.
Alla notizia del rifiuto del sindaco molte voci si levarono, sia sui social che in televisione, ed i pareri erano
concordi: grossa indignazione nei confronti di una scelta che è stata definita “razzista” “provocatoria” e
“politicamente poco furba”. Critiche erano arrivate anche da esponenti dei partiti di sinistra che hanno
accusato Salvini e la Meloni di anteporre interessi elettorali, attraverso un atteggiamento ambiguo nei
confronti del razzismo e dell’antisemitismo, ai principi fondanti dell’umanità.
Oggi si aggiunge alla discussione anche il noto critico d’arte, e frequentatore di salotti TV da ormai due
decenni, Vittorio Sgarbi che su Twitter si propone come cittadino onorario del comune, provocando, come
suo solito, il sindaco: “Do la mia disponibilità al sindaco di Biella per ricevere la cittadinanza onoraria”.
Quest’ultimo aveva recentemente, dopo averla negata alla Segre, proposto la cittadinanza onoraria al noto
conduttore Mediaset Ezio Greggio.
Questa notizia aveva fatto ulteriormente indignare i detrattori del sindaco Corradino, che avevano
considerato questa decisione come una volontaria provocazione verso di loro. È di oggi la notizia che Ezio
Greggio, dopo aver ricevuto notizia della proposta di cittadinanza, ha rifiutato per rispetto della figura della
Segre e, come ha dichiarato egli stesso, di suo padre, il quale anch’egli visse l’orribile esperienza dei campi
di concentramento nazisti.